La celebre casa automobilistica americana Ford ha recentemente presentato i risultati finanziari per il secondo trimestre del 2024, offrendo un panorama che mette in evidenza ambizioni ma anche sfide significative. Sebbene il fatturato complessivo di Ford abbia superato le previsioni, raggiungendo circa 44,55 miliardi di euro, grazie a un incremento del 6% nelle vendite auto, gli utili per azione non hanno rispettato le aspettative, attestandosi a 0,44 euro rispetto all’atteso 0,60 euro.

Questo significativo divario è stato principalmente imputato alle crescenti perdite della divisione veicoli elettrici, Model e. Nonostante la forte crescita delle vendite nella sua gamma di veicoli elettrici, che include il F-150 Lightning, il Mustang Mach-E e l’E-Transit, questa unità ha registrato perdite impressionanti per un totale di 1,03 miliardi di euro nel solo trimestre, portando le perdite totali nel settore dei veicoli elettrici per il primo semestre del 2024 a circa 2,33 miliardi di euro.

Ford ha spiegato che tali perdite sono state causate da vari fattori, tra cui “pressioni sui prezzi a livello industriale” e volumi di produzione inferiori. Questo scenario si verifica in un periodo in cui l’azienda sta riducendo alcune iniziative nel campo dei veicoli elettrici, tra cui il taglio della produzione del F-150 Lightning e il rinvio di circa 11 miliardi di euro in investimenti per l’elettrico, giustificato da una domanda “più lenta del previsto”.

Al contrario, il settore tradizionale dei motori a combustione interna, Ford Blue, ha registrato una modesta crescita, con un aumento del 3% in volume e del 7% in ricavi. Anche l’unità commerciale e software di Ford, Ford Pro, ha rappresentato un segnale positivo, con un incremento del 9% nei ricavi e un margine EBIT robusto del 15,1%.

Il CEO di Ford, Jim Farley, ha riconosciuto le difficoltà nel mercato dei veicoli elettrici, sottolineando la necessità di un cambiamento strategico. Durante la teleconferenza sugli utili, Farley ha rivelato l’intento di concentrare l’attenzione su veicoli elettrici più piccoli e redditizi, evidenziando la crescente concorrenza da parte di Tesla e di nuovi produttori a basso costo provenienti dalla Cina.

Per raggiungere la redditività nel settore elettrico, Ford sta puntando su una nuova piattaforma per veicoli elettrici, sviluppata da un team segreto a Long Beach. Questa piattaforma è considerata cruciale per la nuova strategia di Ford, che priorizza la redditività al di sopra del volume di vendita. Farley ha accennato a potenziali partnership nel campo dei veicoli elettrici, promettendo maggiori dettagli a breve.

Nonostante le difficoltà riscontrate nella divisione EV, Ford ha mantenuto le previsioni per l’EBIT dell’intero anno tra 9 e 11 miliardi di euro, aumentando anche le stime di flusso di cassa libero rettificato a una cifra compresa tra 6,99 e 7,92 miliardi di euro. Inoltre, l’azienda ha riconosciuto le sfide in corso nel mercato elettrico, prevedendo perdite tra 4,66 e 5,13 miliardi di euro per la sua unità Model e nel 2024.

Il rapporto sugli utili del secondo trimestre di Ford mette in luce un’azienda che cerca di navigare una transizione complessa; mentre continua a ottenere risultati positivi nel suo settore tradizionale e nell’unità commerciale, la strada verso la redditività nel settore dei veicoli elettrici è ancora irta di ostacoli. La nuova strategia di Ford, che si concentra su veicoli elettrici più piccoli e redditizi e su potenziali partnership, offre uno spaccato della visione futura dell’azienda. Riuscirà questa strategia a consentire a Ford di superare le attuali difficoltà e raggiungere una redditività sostenibile? Come sempre, il tempo darà le risposte.