ProLogium, un’azienda taiwanese, ha in programma di avviare una fabbrica di batterie a Dunkerque, con l’obiettivo di rilanciare il mercato delle auto elettriche. La compagnia asiatica è sicura che le sue batterie di nuova generazione possano attrarre i principali costruttori automobilistici.
Nel 2024, il settore delle auto elettriche ha mostrato segni di rallentamento, ma ProLogium prevede una ripresa grazie all’arrivo di veicoli elettrici più accessibili. Con l’appoggio del governo francese, la società costruirà un impianto a Dunkerque, dove i lavori dovrebbero iniziare entro la fine del 2024, con produzione prevista per il 2027. ProLogium, sostenuta anche da un investimento di Mercedes, è fiduciosa che le sue innovative batterie siano pronte a soddisfare le esigenze del mercato.
Molti produttori di batterie in Europa hanno rallentato i loro progetti di espansione a causa della domanda di modelli più economici. Per esempio, BMW ha annullato un ordine con il fabbricante svedese Northvolt, che non era in grado di soddisfare le aspettative del marchio tedesco. Al contrario, ProLogium è determinata a proseguire i suoi piani.
La capacità finale della nuova fabbrica a Dunkerque è prevista per 48 GWh. ProLogium è convinta che le sue batterie solide, caratterizzate da un separatore in ceramica, un’anodo in silicio e una catodo in nickel-manganese-cobalt (NMC), saranno molto gettonate per via della loro «eccezionale velocità di ricarica» e dell’«elevata densità».
Vincent Yang, CEO dell’azienda di Taoyuan, ha affermato che una ricarica di soli cinque minuti consentirebbe di percorrere 300 km, mentre attualmente servono circa 30 minuti con una batteria LFP tradizionale per coprire la stessa distanza. Inoltre, i pacchi batteria di ProLogium saranno anche più compatti e leggeri, promettendo un vantaggio competitivo sul piano dei costi.