La transizione verso un trasporto sostenibile pone sfide complesse per i grandi operatori di flotte di camion. L’azienda GV Trucknet, un network di imprese che opera a livello europeo, con una flotta di circa 1200 camion, la maggior parte dei quali Mercedes-Benz, si è lanciata in un percorso di trasformazione graduale.

L’esperienza dimostra come il passaggio a un sistema di trasporto a basse emissioni richieda una serie di fattori cruciali: un’offerta di veicoli adeguata, una rete di ricarica efficiente e un’infrastruttura di supporto, oltre a un’attenta analisi del ritorno sull’investimento. In questo processo, la collaborazione tra GV Trucknet e Mercedes-Benz Trucks si è rivelata fondamentale per identificare percorsi adatti all’utilizzo di camion elettrici e pianificarne di nuovi.

Christoph Forcher, eConsultant di Mercedes-Benz Trucks, sottolinea come la transizione delle grandi flotte verso i trasporti sostenibili sia un processo complesso. “Siamo lieti che clienti storici come Große-Vehne dimostrino interesse e apertura verso le nuove tecnologie”, afferma Forcher. “Il nostro obiettivo è affiancarli in questa trasformazione, assicurando che il passaggio ai camion a emissioni zero sia un successo.”

René Große-Vehne, amministratore delegato di GV Management, evidenzia la necessità di sperimentare diverse tecnologie alternative: “Come azienda di logistica responsabile, ci impegniamo attivamente nella transizione verso nuove forme di trazione. È importante sperimentare varie tecnologie, come le batterie e l’idrogeno.”

Nell’ambito di questo impegno, GV Trucknet ha recentemente implementato due eActros 300 Lowliner, in grado di trainare Megatrailer con altezza interna di tre metri, comunemente utilizzati nella logistica automotive. I camion elettrici saranno impiegati per le consegne tra lo stabilimento di Kornwestheim, vicino a Stoccarda, e gli impianti Mercedes-Benz Lkw di Wörth e Gaggenau. Mercedes-Benz Trucks punta a elettrificare completamente il trasporto di merci in arrivo nello stabilimento di Wörth entro la fine del 2026.

In futuro, l’azienda intende estendere questa iniziativa agli altri impianti di produzione tedeschi di Mercedes-Benz Trucks: Kassel, Mannheim e Gaggenau. I partner di logistica, come GV Trucknet, svolgono un ruolo essenziale in questo processo.

Il percorso scelto offre un’ottima efficienza: i camion trasportano componenti automotive in arrivo e, al ritorno, carichi vuoti. La distanza percorsa è di circa 100 chilometri. Grazie all’autonomia dell’eActros 300, che raggiunge i 220 chilometri con una singola ricarica, gli autisti non hanno bisogno di fare rifornimento durante il percorso.

I camion elettrici si basano esclusivamente sulle stazioni di ricarica di GV Trucknet e Mercedes-Benz Trucks ai punti di partenza e di arrivo. Nel deposito di Kornwestheim è disponibile una stazione di ricarica da 160 kW, mentre il più grande stabilimento di produzione Mercedes-Benz Trucks dispone di un parco di ricarica completo, con diverse opzioni di potenza.

GV Trucknet già utilizza due eActros 300 per la Mercedes-Benz Group AG, sempre nel settore della logistica automobilistica, per i trasferimenti tra lo stabilimento di motori di Bad Cannstatt e quello di Sindelfingen. Questi camion percorrono circa 180 chilometri al giorno e vengono ricaricati in un’area di servizio, in attesa della realizzazione dell’infrastruttura di ricarica dedicata.

“Continueremo ad ampliare la nostra flotta di veicoli elettrici”, afferma René Große-Vehne. “Siamo in contatto con altri clienti per esplorare nuove opportunità.” Il suo interesse si estende anche all’eActros 600 per servizi pesanti nel trasporto a lungo raggio e al GenH2 Truck a idrogeno di Mercedes-Benz, che sarà presto testato dai clienti.

Große-Vehne osserva un crescente interesse per i servizi logistici ecocompatibili da parte dei clienti. Le aziende committenti si sono prefisso obiettivi ambientali e climatici e, con le nuove normative CSRD (Corporate Sustainability Reporting Directive), molte di esse avranno l’obbligo di rendere conto delle misure adottate per ridurre le emissioni di CO2. Di conseguenza, la logistica e la transizione verso trasporti a basse emissioni stanno assumendo un ruolo sempre più centrale.

“L’intera dirigenza di Große-Vehne è impegnata nella neutralità carbonica”, afferma l’azienda. Dal 2018, GV Trucknet è tra i primi grandi operatori di logistica a raggiungere la neutralità carbonica. Per compensare le emissioni di CO2 non ancora evitabili, il network di imprese punta a piantare un milione di alberi entro la fine del 2024.

Per quanto riguarda gli investimenti, GV Trucknet ha beneficiato di contributi dal programma di finanziamento KsNI del governo federale tedesco per l’acquisto dei quattro camion elettrici e per la realizzazione dell’infrastruttura di ricarica a Kornwestheim. Questo supporto ha reso l’iniziativa economicamente più conveniente. Le stazioni di ricarica rapide da 160 kW sono attualmente sufficienti per le esigenze del momento, ma le condizioni per l’infrastruttura di ricarica nei depositi variano da un luogo all’altro. Pertanto, le aziende di trasporto potrebbero considerare di costruire flotte elettriche in luoghi dove i requisiti di spazio e di collegamento alla rete sono più favorevoli.

Grande-Vehne è aperto all’utilizzo di pannelli fotovoltaici sui tetti per alimentare i camion elettrici con energia solare autoprodotta, migliorando così i costi operativi complessivi. Anche in questo caso, le condizioni per i diversi luoghi sono diverse.

Consapevole del ruolo di esempio che GV Trucknet sta svolgendo, Große-Vehne è convinto che la neutralità carbonica si possa realizzare anche a livello nazionale. Il governo tedesco si è prefisso di raggiungere questo obiettivo entro il 2045. “Perché non dovremmo riuscirci? Qual è l’alternativa?”, chiede il responsabile del trasporto.

Tuttavia, Große-Vehne desidera un maggiore supporto da parte del governo per la transizione verso la neutralità climatica nel settore dei trasporti e della logistica. Una priorità è lo sviluppo di una rete di ricarica e di rifornimento capillare. “Se si richiede l’utilizzo di veicoli elettrici, è necessario creare anche l’infrastruttura, altrimenti non funzionerà.”

Inoltre, la fine improvvisa del programma di finanziamento KsNI ha portato a una mancanza di prevedibilità e di sicurezza della pianificazione. I camion a emissioni zero sono esenti dal pagamento del pedaggio CO2 solo fino alla fine del 2025, un periodo troppo breve per Große-Vehne per poter sostenere i grandi investimenti necessari.

Infine, il manager sottolinea l’importanza di definire standard comuni durante la transizione verso nuove forme di trazione. “Abbiamo bisogno di standard industriali che siano promossi e implementati.” Gli standard hanno dimostrato la loro efficacia, soprattutto nel settore della logistica, come dimostra il successo del container e del pallet.