Il VW ID.Buzz Pro: Un Bulli Elettrico Moderno?

Il VW ID.Buzz Pro è impossibile da ignorare, a parte il colore ovviamente. Con una lunghezza di 4712 mm, una larghezza di 1985 mm (2212 mm con gli specchietti) e un’altezza di 1927 mm, le sue dimensioni sono evidenti. Il passo è di 2989 mm. Il ID.Buzz Pro pesa 2,5 tonnellate a vuoto, il suo peso complessivo ammesso è di 3 tonnellate. Il carico può essere distribuito tra gli occupanti e nel vano bagagli, che offre un volume di 1121 litri, o 2123 litri con la seconda fila di sedili ribaltata. Nonostante le aspirazioni a essere un minivan per famiglie, il modello non prevede una terza fila di sedili.

Il minivan elettrico può ospitare fino a cinque persone, che dispongono di ampio spazio a disposizione. Basato sulla piattaforma MEB di VW, il ID.Buzz Pro può trasportare un rimorchio con un peso massimo di 750 kg (non frenato) / 1200 kg (frenato). La barra di traino estraibile può essere ricavata dal vano bagagli tramite un semplice pulsante.

Per chi necessita di ancora più spazio, ma senza i sedili posteriori, la versione VW ID.Buzz Cargo è la scelta migliore. Questa versione offre tre posti nella parte anteriore e un vano di carico separato dal posto guida da una parete divisoria, come ormai si può vedere in alcuni furgoni di artigiani o flotte.

Il suo design accattivante è inconfondibile. VW ha puntato su una nuova icona, simile al leggendario Bulli. Tuttavia, il destino di un’icona non è in mano al produttore, ma al pubblico. Non sorprende quindi che il design divida l’opinione pubblica. Durante la nostra esperienza, abbiamo riscontrato due posizioni nette: piace o non piace.

Il responsabile di questa divisione è la parte anteriore, che presenta un design simile a un viso, con il suo caratteristico sorriso che dovrebbe evocare positività. In teoria, questo effetto dovrebbe farsi sentire fin dal primo mattino, mentre si cammina verso il mezzo. I fari a LED Matrix opzionali, i cui fari a forma di pupilla si muovono all’apertura, sembrano guardare chi si avvicina. Una spessa striscia a LED collega i fari, mentre al centro si trova il logo VW, più grande rispetto a quello di tutte le altre Volkswagen attuali. A nostro avviso, il logo è un po’ troppo grande, soprattutto se confrontato con il logo sul retro.

Il ID.Buzz Pro si differenzia dal T6.1 per i fari posteriori a LED disposti orizzontalmente anziché verticalmente, mostrando in questo dettaglio una forte somiglianza con il nuovo Multivan. A differenza di quest’ultimo, i fari posteriori del ID.Buzz Pro sono collegati da una fascia luminosa continua, un dettaglio positivo che conferma la fedeltà al concept del 2017 della ID.Buzz.

Gli interni sono gradevoli e pratici, soprattutto nella prima fila, dove il benessere è considerato un fattore fondamentale. I sedili anteriori comfort, disponibili a pagamento, sono regolabili tramite un motore elettrico e dotati di memoria per due profili. Offrono inoltre funzioni di massaggio e riscaldamento. Grazie a un’estensione del sedile, il comfort è assicurato anche su percorsi lunghi. Chi opta per i sedili standard, dispone comunque di una funzione di riscaldamento e regolazione manuale.

Sotto il sedile del passeggero si trova la presa di corrente da 230 Volt. Attenzione però: "Il tempo di utilizzo della presa di corrente da 230 Volt è limitato a 30 minuti, durante i quali è possibile alimentare una borsa frigo. Dopo di ciò, è necessario riavviare l’accensione. La batteria da 12 Volt non si scaricherà, in quanto alimentata dal convertitore DC/DC tramite la batteria ad alta tensione", ha comunicato VW Veicoli Commerciali. Questo dettaglio potrebbe rivelarsi utile soprattutto per chi desidera campeggiare con il mezzo elettrico.

Non bisogna dimenticare la seconda fila del ID.Buzz Pro. Lo spazio per le gambe è abbondante e non ci sono limiti di altezza. Una vetratura più ampia, che permetta la penetrazione della luce naturale all’interno, sarebbe un’aggiunta di valore. La fila di sedili posteriori è scorrevole manualmente su un sistema a rotaie e, in posizione avanzata, offre un maggiore spazio nel vano bagagli. Sul retro dei sedili anteriori sono presenti tavolini ripiegabili, che offrono spazio per mangiare o giocare. Purtroppo, i tavolini non sono antiscivolo, quindi un rivestimento antiscivolo sarebbe un’aggiunta gradita.

Per i viaggi lunghi o per il campeggio con il ID.Buzz Pro, è importante sapere che i sedili posteriori possono essere ribaltati completamente in un rapporto 60/40. VW Veicoli Commerciali ha pensato anche a questo dettaglio, garantendo l’abbassamento dei sedili per ottenere un piano di carico completamente livellato. Il doppio fondo del vano bagagli è estraibile senza l’uso di attrezzi. Anche il pannello di copertura del vano bagagli può essere smontato rapidamente, offrendo così ancora più spazio di carico.

L’accesso al vano bagagli è possibile tramite le due porte scorrevoli, tipiche del Bulli, che possono essere aperte elettricamente a pagamento, o manualmente tramite le maniglie. Lo stesso vale per il portellone posteriore. Prima di analizzare gli interni, forniamo alcuni dati sul propulsore del minivan elettrico da 2,5 tonnellate.

Il propulsore e gli interni del VW ID.Buzz Pro in dettaglio

Il VW ID.Buzz Pro è dotato di Keyless-Go, quindi basta salire a bordo e partire. A volte il sistema operativo si avvia con un po’ di ritardo. All’inizio bisogna abituarsi un po’ al fatto che le marce si innestano come se si stesse girando una chiave di accensione. Allo stesso modo, all’inizio può sembrare strano che il Bulli elettrico comunichi con una luce, visto che la versione precedente non lo faceva.

Tuttavia, è necessario prestare attenzione alla fascia a LED sotto il bordo del parabrezza. Proietta la luce nella direzione di svolta, si illumina di rosso in caso di frenata di emergenza, lampeggia per segnalare le chiamate e si illumina di verde a seconda dello stato di carica della batteria durante la ricarica. Una giocoleria, potrebbe sembrare. Per noi, è un’aggiunta utile.

Molto più importante è la trazione posteriore del Buzz Pro, che lo fa scattare in avanti grazie al suo motore sincrono a eccitazione permanente (PSM) particolarmente compatto. Basta toccare leggermente l’acceleratore, con il suo simbolo di "Play", e il Bulli elettrico diventa un muro mobile. Invece di un motore a scoppio, come nel vecchio Bulli, si sente solo il rumore di rotolamento degli pneumatici e le lievi turbolenze dell’aria.

Come già detto, il cambio automatico viene azionato tramite una leva sul piantone dello sterzo: una rotazione in avanti su "D" e il mezzo parte. Un passo avanti e si trova la "B" (Brake). In questo caso, la rigenerazione del motore elettrico è così potente durante la guida in avanti che il Bulli può essere guidato quasi con un solo pedale. Tuttavia, non è previsto un arresto completo con solo il pedale.

Con un cambio a 1 marcia, la versione Pro accelera da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi. La velocità è però limitata elettronicamente a 160 km/h, poiché il consumo aumenta esponenzialmente in funzione della velocità. Ciò non è naturalmente conveniente se si desidera raggiungere l’autonomia di 460 km secondo il ciclo WLTP.

Con la posizione di guida abbastanza eretta, la nuova sensazione di guida del Bulli è molto evidente. L’esperienza di guida complessiva può essere definita tranquilla ma solida. Insieme alla batteria montata nel sottoscocca, la tenuta di strada è eccellente per un minivan e il rollio è molto contenuto. Anche in curva, il mezzo si dimostra stabile. Anche se, naturalmente, non bisogna prendere le curve con la stessa velocità a cui si è abituati con un ID.4, un ID.5 o un ID.7, che sono basati sulla stessa piattaforma MEB.

Il raggio di sterzata di soli 11 metri è molto vantaggioso per le manovre. Questo risultato è stato ottenuto grazie alla compattezza del gruppo ruota anteriore e a un’ampia angolazione di sterzata. Lo sterzo è preciso e diretto, una qualità particolarmente utile durante la retromarcia, poiché è necessario reagire rapidamente in caso di necessità, dato che la telecamera di retromarcia è abbastanza scarsa.

Il ID.Buzz Pro è dotato di serie di un sistema di mantenimento della corsia e di regolazione della velocità. A pagamento, sono disponibili molti altri sistemi di assistenza alla guida, come il "Travel Assist" con dati di gruppo, o una funzione di memoria per il parcheggio automatico in luoghi noti. Anche i fari a LED sono di serie, e a richiesta sono disponibili in versione Matrix.

Autonomia, consumo e possibilità di ricarica in dettaglio

  • Trazione posteriore con potenza massima di 210 kW / 286 CV e coppia massima di 560 Nm
  • Accelerazione da 0 a 100 km/h in 7,6 secondi
  • Velocità massima di 160 km/h
  • Batteria agli ioni di litio da 84 kWh (lorda)
  • Batteria agli ioni di litio da 79 kWh (netta)
  • Consumo energetico su 100 km (combinato) 19 kWh/100 km
  • Autonomia (combinato) fino a 460 km secondo il WLTP
  • Emissioni di CO₂ combinate di 0 g/km

Abbiamo testato il mezzo in ambito urbano e extraurbano, ma anche su autostrada e strade di campagna. Il consumo energetico è sempre stato costante, il che è probabilmente dovuto anche alle temperature elevate. In inverno, i consumi saranno probabilmente diversi.

Il software ID. attuale svolge un ruolo importante durante la ricarica. Ad esempio, permette di utilizzare la funzione "Plug&Charge" con le stazioni di ricarica rapide DC compatibili. Inoltre, la programmazione dei viaggi lunghi con il software ID. 3.2 è molto semplice, poiché il sistema di navigazione del ID.Buzz integra in modo intelligente e automatico le soste di ricarica nei percorsi pianificati. VW conferma che l’algoritmo di pianificazione del percorso è stato migliorato nell’ultima versione del software.

Il sistema dovrebbe anche offrire una migliore possibilità di personalizzazione delle preferenze: ad esempio, è possibile ottimizzare il tempo di ricarica per non dover ricaricare troppo a lungo all’ultimo punto di ricarica prima della destinazione, o utilizzare la modalità Battery Care Mode, che limita la ricarica all’80%.

Il tempo di ricarica è di 8 ore e 30 minuti da 0 al 100% con un caricatore AC da 11 kW. La potenza di ricarica massima su un caricatore HPC è di 185 kW, con un valore medio di circa 135 kW, secondo la curva di carica di Fastned. Il mezzo impiega circa 26 minuti per caricare dal 10 all’80%.

  • Ricarica con corrente alternata (AC) da 11 kW, da 0 a 100% – 8 ore e 30 minuti
  • Ricarica rapida (DC) da 50 kW, da 10 a 80% – 1 ora e 10 minuti
  • Ricarica rapida (DC) da 100 kW, da 10 a 80% – 39 minuti
  • Ricarica rapida (DC) da 150 kW, da 10 a 80% – 30 minuti
  • Ricarica rapida (DC) da 350 kW, da 10 a 80% – 26 minuti (185 kW max)

I prezzi del VW ID.Buzz Pro in sintesi

Se le informazioni fornite finora ti hanno convinto, è il momento di dare un’occhiata ai prezzi. Questi sono i prezzi di listino IVA inclusa del minivan elettrico VW, validi a luglio 2024.

  • VW ID.Buzz "GOAL" passo corto – 62.707,05 euro
  • VW ID.Buzz "GOAL" passo lungo – 64.533,70 euro
  • VW ID.Buzz Pro passo corto – 60.892,30 euro
  • VW ID.Buzz Pro passo lungo – 62.718,95 euro

Conclusioni sul VW ID.Buzz Pro

In due settimane, durante le quali abbiamo percorso centinaia di chilometri in diverse condizioni, il ID.Buzz Pro si è dimostrato all’altezza della situazione, anche come camper elettrico. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza, e in questo caso sono stati pochi quelli negativi. Tra i punti deboli, possiamo citare il software che a volte funziona lentamente, la telecamera di retromarcia con una risoluzione inferiore a quella del VW ID.3, e il collegamento Bluetooth che a volte funziona e altre no.

Il aspetto più negativo è probabilmente il prezzo: il ID.Buzz Pro a passo corto più economico costa più di 60.000 euro. Un prezzo elevato per un minivan elettrico per famiglie, che è quello che il Buzz vuole essere. Per essere onesti, dobbiamo dire che i concorrenti si posizionano su un livello simili, come già faceva il Bulli originale. Una volta pagato il prezzo e investiti alcuni migliaia di euro in optional, si ottiene un’auto elettrica che sicuramente saprà convincere.

Tuttavia, personalmente aspetteremmo la versione camper "California" prima di intraprendere un altro viaggio lungo a bordo del ID.Buzz Pro. In questo campo di applicazione, al di fuori della vita urbana, VW ha ancora del lavoro da fare. Cosa ne pensi del VW ID.Buzz Pro?