La Technische Universität Graz (TU Graz) ha inaugurato un nuovo centro di ricerca dedicato alla sicurezza, durata e sostenibilità delle batterie, denominato “Battery4Life”. Il progetto, finanziato con un budget complessivo di oltre 18 milioni di euro, è stato reso possibile grazie al contributo dell’Agenzia austriaca per la promozione della ricerca e dell’innovazione (FFG), della provincia della Stiria e dello stato dell’Alta Austria, oltre agli investimenti di importanti aziende del settore automotive ed elettronico.
La guida del progetto è stata affidata a Christian Ellersdorfer, ricercatore dell’Istituto per la sicurezza dei veicoli della TU Graz, che guiderà un team internazionale di scienziati e industria. Il centro di ricerca, che si basa sui risultati del progetto COMET “SafeLIB”, si concentrerà su tre principali obiettivi: la sicurezza delle batterie, l’estensione della loro durata e la loro sostenibilità, in linea con la crescente domanda di sistemi di accumulo di energia.
“Data la varietà dei tipi di batterie, è essenziale condurre ricerche sulla loro operatività sicura in un’ampia gamma di applicazioni e durante l’intero ciclo di vita,” spiega Ellersdorfer. Il team di ricerca di “Battery4Life” si avvarrà delle capacità di test del Battery Safety Center Graz, situato nel campus Inffeld, e punterà a ottimizzare ulteriormente gli approcci sperimentali e virtuali sviluppati nel progetto “SafeLIB” mediante l’integrazione di intelligenza artificiale.
Oltre all’Istituto per la sicurezza dei veicoli della TU Graz, il progetto coinvolge numerosi altri istituti della stessa università, oltre a università e centri di ricerca internazionali in Austria, Germania, Belgio, Francia, Svizzera e Stati Uniti. Il gruppo di partner aziendali include nomi di spicco nel panorama automobilistico ed elettronico come AVL List, AVL DiTEST, Infineon, Fronius, Magna Steyr, Audi, BMW e Porsche.
“Sono molto lieto del finanziamento per ‘Battery4Life’,” afferma il rettore della TU Graz, Horst Bischof. “Questo dimostra l’eccezionale competenza nella ricerca sulle batterie che siamo riusciti a costruire alla TU Graz insieme ai partner industriali negli ultimi anni. Insieme al centro di ricerca sull’idrogeno HyCentA, il nostro campus Inffeld sta diventando un polo per le tecnologie di accumulo di energia.”