La fedeltà al marchio vacilla nell’era elettrica: uno studio rivela la nuova sfida per i costruttori

Un recente studio condotto su 5.000 automobilisti europei getta luce su una tendenza inaspettata: la fedeltà al marchio risulta più debole tra i proprietari di auto elettriche rispetto a coloro che possiedono veicoli a combustione interna. Questo dato potrebbe sembrare vantaggioso per le nuove aziende e quelle cinesi, ma la realtà è più complessa.

L’indagine, pubblicata da Adevinta il 26 giugno 2024, mette in evidenza l’importanza della reputazione e dell’immagine del marchio nel processo decisionale d’acquisto. Il 45% degli intervistati considera questi fattori come i più importanti. Tuttavia, l’avvento delle auto elettriche sta modificando le regole del gioco: la fedeltà si erode e molti sono disposti a cambiare marca per trovare il veicolo che meglio soddisfa le proprie esigenze. Il 28% degli intervistati si dichiara "più incline all’acquisto di un’auto elettrica, piuttosto che di una termica, da un costruttore sconosciuto".

Questa tendenza potrebbe sembrare un’opportunità per i costruttori emergenti, ma non è così semplice. La ricerca dimostra che fattori come l’autonomia delle batterie, il prezzo e la disponibilità spingono i consumatori a valutare marchi precedentemente sconosciuti. Il 39% degli automobilisti europei considererebbe l’acquisto di un veicolo elettrico da un marchio "nuovo" o "poco conosciuto", se fosse più performante di un modello equivalente di un costruttore tradizionale.

Anche il prezzo gioca un ruolo importante: il 35% degli intervistati opterebbe per una marca emergente se il veicolo fosse "meno costoso" rispetto ai modelli delle marche tradizionali. Infine, la rapidità di consegna è un fattore decisivo per il 26%, che sceglierebbe un marchio "nuovo" se la consegna fosse più rapida.

Questi risultati dimostrano che i costruttori storici non possono più fare affidamento solo sulla fedeltà al marchio per garantirsi una quota di mercato. È un’epoca ormai superata. Per attirare nuovi acquirenti, soprattutto i giovani e coloro che desiderano passare all’elettrico, le marche devono "istituire un clima di fiducia" e "rispondere alle preoccupazioni legate ai principali ostacoli all’adozione", concludono i ricercatori.

L’indagine ha analizzato anche la popolarità di alcuni modelli. I tre modelli più popolari sono veicoli a combustione interna: Volkswagen Golf (52%), BMW Serie 3 (39%) e Dacia Sandero (34%). Tra i modelli elettrici, il Tesla Model Y è il più conosciuto con un punteggio del 31%. La BMW i4 è conosciuta solo dal 29% degli intervistati, l’ID.3 dal 28% e la Dacia Spring solo dal 15%.

Tuttavia, le marche storiche non sono ancora fuori dai giochi. I consumatori tendono "ad associare la qualità all’eredità". Il 29% degli intervistati non crede che i veicoli prodotti da marchi nuovi siano "molto affidabili" o "ben costruiti". I costruttori considerati più affidabili e degni di fiducia sono Volkswagen (41%), BMW (40%) e Tesla (27%).

Tesla è l’unica marca "nuova" ad aver costruito una buona reputazione in Europa e ad avere una posizione di rilievo. L’azienda americana è addirittura il costruttore con la migliore reputazione tra tutti i produttori di auto elettriche, seguita da Volkswagen e BMW.

Tesla è anche la marca che fidelizza maggiormente nel primo trimestre 2024, secondo un’altra indagine condotta da AAA Data. I risultati mostrano che l’88% dei clienti Tesla in Francia riacquista un veicolo della marca americana. I clienti dell’azienda di Elon Musk apprezzano soprattutto l’avanguardia tecnologica rispetto alla concorrenza, la rete di Superchargeurs e la potenza di carica dei modelli Tesla.

In definitiva, l’indagine evidenzia una nuova sfida per i costruttori di auto. Le marche storiche devono adattarsi alle nuove esigenze dei consumatori, guadagnando la loro fiducia e dimostrando che i loro veicoli elettrici sono affidabili e performanti. Le marche emergenti hanno l’opportunità di conquistare una fetta di mercato, ma devono convincere i consumatori della qualità e dell’affidabilità dei loro prodotti. La competizione nel settore automobilistico è più accesa che mai e l’era elettrica sta rivoluzionando il modo in cui vengono acquistate le auto.