L’ascesa delle auto elettriche in Cina sta portando ad una crescita esponenziale della forza lavoro di BYD, il colosso cinese che già vanta un numero di dipendenti doppio rispetto a Toyota, il più grande produttore automobilistico al mondo.
BYD e i suoi 700.000 dipendenti
Nel 2023 la Cina ha rappresentato il 61% delle vendite globali di veicoli elettrici, con oltre 8,1 milioni di immatricolazioni. Il paese è diventato anche il primo esportatore di auto al mondo, superando il Giappone. BYD è tra i principali attori di questo boom, con un’espansione senza precedenti. Dal 2019, l’azienda ha assunto 470.000 persone in tutto il mondo, superando i 700.000 dipendenti. Dopo aver superato Volkswagen nel 2023, diventando il più grande produttore in Cina, BYD non mostra segni di rallentamento e punta a scalare le vette globali.
In questi primi mesi del 2024, BYD ha raggiunto un nuovo record di vendite di auto elettriche, con oltre 434.500 unità vendute a livello mondiale tra gennaio e aprile. L’azienda ha recentemente lanciato il suo Sea Lion 07, un SUV elettrico che si propone di competere con il Tesla Model Y sul mercato cinese, offrendo un prezzo di partenza più competitivo.
Toyota in difficoltà?
Toyota, che fino al 2023 deteneva il titolo di più grande produttore automobilistico mondiale, sembra cedere terreno di fronte all’avanzata irresistibile di BYD. Mentre i marchi giapponesi tardano a convertire la propria produzione al elettrico, il mercato si sta orientando sempre di più verso le auto a zero emissioni.
Con la sua crescita costante e la sua aggressiva espansione nel settore dei veicoli elettrici, BYD sembra pronta a superare Toyota non solo in termini di numero di dipendenti, ma anche in termini di leadership nel mercato globale. Il futuro dell’industria automobilistica è in trasformazione, e BYD si presenta come uno dei protagonisti di questo cambiamento epocale.