Atlante, fornitore di reti di ricarica rapida per veicoli elettrici (EV), ha annunciato una nuova partnership con l’operatore autostradale italiano ASPI per installare stazioni di ricarica ad alta potenza lungo le principali autostrade. Questo passaggio segna un cambiamento nel fornitore di hardware di Atlante e un focus su opzioni di ricarica ancora più veloci per i guidatori italiani.

In precedenza, Atlante aveva collaborato con l’azienda spagnola Wallbox per fornire caricabatterie rapidi che raggiungevano tipicamente fino a 320 kW. Tuttavia, per il progetto ASPI, Atlante utilizzerà gli Hypercharger di Alpitronic, in grado di erogare fino a 400 kW. Queste stazioni vanteranno caratteristiche avanzate come illuminazione intelligente, videosorveglianza 24 ore su 24 e un sistema per scoraggiare la sosta non autorizzata di veicoli a combustione interna (noto come ICEing).

Le nuove stazioni saranno posizionate strategicamente nelle aree di servizio autostradali di cinque regioni: Lombardia,Veneto, Toscana, Campania e Puglia. Questa distribuzione geograficamente diversificata riflette l’impegno di Atlante nell’espansione della mobilità a zero emissioni in tutta Italia.

“La nostra missione è contribuire al raggiungimento della mobilità a zero emissioni in Italia, Francia, Spagna e Portogallo”, ha dichiarato Stefano Terranova, CEO di Atlante. Egli considera questa partnership come un passo avanti significativo, dopo il successo con VINCI Autoroutes in Francia, e consolida ulteriormente la posizione di Atlante come principale operatore indipendente nell’Europa meridionale.

Pur presentandosi come un’azienda indipendente, Atlante è stata fondata attraverso una joint venture tra Stellantis, NHOA Group e Free2move eSolutions (altra joint venture tra Stellantis e NHOA). Atlante rimane la rete di ricarica rapida preferita di Stellantis, in linea con i piani della casa automobilistica, annunciati nel 2021, di costruire una vasta rete di ricarica in tutta Europa. Stellantis punta ad avere oltre 15.000 siti con due milioni di posti auto entro il 2025, con un mix di opzioni di ricarica AC e DC.